Al PG Nationals Predator anche i Racoon: Aki è la loro guida

Dopo vari split di fatiche, finalmente il Team Racoon è riuscito a qualificarsi al PG Nationals, grazie all'incredibile contributo del midlaner Aki. L'abbiamo intervistato in merito al suo ruolo nei Racoon e agli obiettivi della squadra, insieme al Team Manager Korax.
Al PG Nationals Predator anche i Racoon: Aki è la loro guida
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Presentati in breve: chi sei, da dove vieni, come hai scoperto League?

Sono Daniel Lauri, ho 19 anni e sono di Bolzano. Gioco a League da metà Season 3 e mi è sempre interessata la parte competitiva degli esport. Ho quindi deciso di impegnarmi su questo titolo perché mi piace competere.

Come sei entrato a far parte dei Racoon?

Subito ho iniziato a giocare nei Cyberground, quando sono stati squalificati da Lega Prima, proprio contro i Racoon. Sono stato per un po' nella loro academy, ma poi per problemi di tempo ho dovuto cercare opportunità altrove. Da lì Korax, il manager dei Racoon, mi ha scritto via League e sono poi entrato a far parte dei Racoon.

Korax: Aki è stato il giocatore su cui ho puntato di più quando ho voluto formare la nuova rosa. Quando dovevamo decidere tra lui e Xemnas, mi sono preso la responsabilità di allenare questo giocatore e i risultati iniziano a vedersi, quindi sono soddisfatto.

Abbiamo visto grandi performance nell'open qualifier, periodo fortunato o ti senti migliorato?

Credo entrambi, nel corso di questi mesi sono sicuramente migliorato, anche solo a livello individuale. Quando la pressione era alta, come nei qualifier, non ho avuto problemi a reggerla e ho performato alla grande. Questa è sicuramente una grande abilità da avere e sono contento di averla acquisita. Sicuramente Tsuzume, uno dei midlaner avversari contro cui ha giocato nel primo qualifier, è un midlaner da rispettare, anche se in quella serie ha sicuramente giocato al di sotto del suo livello.

Il tuo obiettivo per questo split con i Racoon? E per il lungo termine, individualmente?

Con i Racoon vogliamo partecipare a tutti i tornei attivi (ESL Italian Championship, Lega Prima, PG Nationals) e possibilmente raggiungere la parte alta della classifica. Per ora il mio obiettivo è semplicemente migliorare, anche solo essere il miglior giocatore in ogni partita è sintomo di miglioramento per me. Molte squadre puntano alla top 4, che è un ottimo risultato, ma poche si pongono come obiettivo la top 2.

Forge e OutPlayed sono ancora troppo oltre per le altre squadre italiane?

Sicuramente credo che anche le nuove squadre possano batterli. E' una questione di chi ha il gameplay più raffinato, certe volte un errore decide la partita e non credo che i Forge o gli OP siano così tanto avanti rispetto agli altri.

Veniamo alla solita domanda che ci piace fare ai nostri intervistati: qual è il tuo power ranking dei midlaner in Italia? Essendo il primo midlaner che intervistiamo, sei libero di rompere il ghiaccio.

Credo che tra i mid spicchi Deluxe, il mid dei Clan Vipers, è molto aggressivo in lane. Klaabu è al suo stesso livello, direi primi a pari merito. Segue Decay dei Cyberground. Riguardo a Tsuzume, non saprei se è ancora un buon midlaner; quello che mi sembra del suo stile è che sia un po' troppo da support, ma adesso viene premiato uno stile di gioco più aggressivo. Onestamente non saprei dove mettermi, dovrei aspettare questo split e vedere le mie prestazioni per potermi classificare meglio.

Hai parlato di stile di gioco in midlane. Come ti sembra attualmente il ruolo?

La nuova patch del granchio sconvolge tutto, i campioni che danno priorità a spazzare la lane e muoversi sulla mappa sono sicuramente avvantaggiati, in tal modo possono aiutare il jungler. Un giocatore per essere completo deve sia saper giocare un ruolo aggressivo che di controllo, a seconda di quello che serve al team.

Qual è il tuo modello come giocatore in mid e perché?

Senza dubbio Caps, è il miglior midlaner in Europa al momento. Come si muove, come si posiziona, è proprio un passo avanti a tutti gli altri midlaner. Guardo molto di più le performance fini a se stesse piuttosto che i grandi nomi come Bjergsen o PerkZ.

Traitor e ShielD, la vostra botlane, sono stati presi dai Racoon dopo aver giocato per un anno negli OutPlayed, sostituiti da Brizz e vari ADC stranieri. Secondo te possono ancora performare in Italia?

Non so perché siano stati sostituiti negli OP, secondo me sono giocatori assolutamente validi e non hanno nulla di meno rispetto alle altre botlane.

Durante l’ultima partita contro il Team MOBA, hai sfoggiato la tag “>MOBA”. Era uno sfottò amichevole o provocatorio? Qual è la tua opinione riguardo a queste situazioni fra giocatori e squadre?

La mini-polemica del tag nell'ultimo game contro i MOBA è nata come scherzo, anche se poi abbiamo perso e ci è tornata indietro. Personalmente, non me la sono presa: era solo uno scherzo e per me tale è rimasto. L'importante è saper distinguere fra banter e mancanza di rispetto, e al momento sembra che la scena non sia ancora pronta.

Korax: Un po’ di sfottò di per sé ci potrebbe stare, il problema è come viene recepito. Dopo quella partita per settimane ho visto sui social e sui forum reazioni pessime nei confronti di Aki, e di conseguenza verso il brand dei Racoon. A questo punto mi viene da pensare: forse è meglio non fare nulla ed evitare di generare polveroni per nulla.

Le ultime parole ai fan dei Racoon?

Seguite tutte le nostre partite e supportateci il più possibile! Il meglio deve ancora venire.

Korax: E i procioni sono animali bellissimi.

Servizio a cura di GEC - Giochi Elettronici Competitivi


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