Le voci del PG Nationals: Roberto "KenRhen" Prampolini e Lapo "Terenas" Raspanti

Per la grande Finale del 7 Aprile non poteva certo mancare un commento da parte delle due principali voci del PG Nationasl Vigorsol Beats: KenRhen e Terenas, caster di PG Esports.
Le voci del PG Nationals: Roberto "KenRhen" Prampolini e Lapo "Terenas" Raspanti
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Il primo a esprimere il proprio pensiero è stato Roberto "KenRhen" Prampolini, colui che ha fatto della folta barba un segno distintivo che tutt'oggi lo accompagna nelle dirette streaming e agli eventi.

Che ne pensi dello spettacolo offerto alla finale del PG Nationals Vigorsol Beats?

Una sola parola: incredibile. Non è importante solo l’evento in sé, ma tutto l’ecosistema che si crea intorno ad esso. Avere una community che si interessa sempre di più, con ogni evento che fa più spettatori di quello precedente è un chiaro sinonimo di crescita, ed è in questa direzione che stiamo andando.

Vedere che finalmente lavorare negli esports può essere definito un vero e proprio lavoro, inteso anche come fonte di sostentamento, è una grande cosa. Fino a 5 anni fa, dire di lavorare in questo campo in Italia era impossibile, mentre ora ci sono equipe di decine e decine di persone che si sono inserite in questo ambito e che contribuiscono anche all’organizzazione di eventi come questo.

Poi è toccato a Lapo Raspanti, in arte Terenas. Streamer e content creator, è riuscito ad affermarsi anche come caster realizzando uno dei suoi sogni.

Qual è il tuo commento finale sull'evento?

Per quanto riguarda il casting è bello vedere come il tutto si sia evoluto nel tempo: io e Roberto [ndr KenRhen] lavoriamo per PG Esports da due anni e siamo partiti dal nulla per ritrovarci poi oggi al Teatro Ciak a castare un evento del genere. Un'evoluzione per noi davvero enorme. Anche i team sono cresciuti nel tempo: quest’anno la crescita è stata  esponenziale secondo me, specialmente rispetto all’anno scorso, vedi l’arrivo dei Campus Party Sparks e dei Samsung Morning Stars, che al loro primo campionato arrivano subito in finale. Non si tratta solo di rebranding, ma anche del supporto che hanno alle spalle: un grande coach, un grande coaching staff e una grande gaming house. Tutto ciò fa la differenza in un ambiente come questo.

Quanto sono importanti eventi di questo tipo per far crescere anche in Italia un panorama che purtroppo rimane un po’ indietro rispetto al resto dell’Europa?

È vero che siamo un po’ indietro, ma adesso c’è una quantità spropositata di persone che si impegna per realizzare questi eventi di questo livello e il ritmo cambia. D’ora in poi sarà un migliorare continuamente di volta in volta: si vorrà sempre fare meglio dell’evento precedente. Oggi abbiamo assistito ad una manifestazione enorme in un luogo altrettanto fantastico, con un video lunghissimo, con la commentatrice originale a presentare le squadre, ecc. e nei prossimi non si potrà che fare di più per non deludere i fan e gli spettatori. Non bisogna poi ovviamente dimenticare che tutto questo attira sempre più fan che spesso poi rimangono.

Ringraziamo di cuore Roberto “KenRhen” Prampolini e Lapo "Terenas" Raspanti per averci riservato il loro tempo libero per quest’intervista dopo la finale.

Servizio a cura di GEC - Giochi Elettronici Competitivi


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