Worlds 2020: la competizione rischia la cancellazione?

La pandemia di COVID-19 potrebbe mettere a rischio anche i Worlds 2020
Worlds 2020: la competizione rischia la cancellazione?© lolesports
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La pandemia di COVID-19 ha riscritto le nostre abitudini, costringendo quasi tutte le manifestazioni esportive ad optare per il formato completamente online. Adesso anche i Worlds 2020, che si dovrebbero tenere in Cina verso la fine dell’anno, potrebbero essere a rischio cancellazione. Dopo l’annullamento del MSI 2020, questo sarebbe un altro brutto colpo per Riot Games, che dovrebbe rinunciare ai suoi due eventi internazionali. 

La Cina cancella tutti gli eventi sportivi del 2020 

Secondo quanto riportato da USA Today, il governo di Pechino avrebbe disposto la cancellazione di tutti gli eventi sportivi internazionali del 2020, con l’eccezione dei trial per le Olimpiadi Invernali. Questa decisione mette in bilico il destino dei Worlds 2020 che si dovrebbero giocare proprio Cina. E' chiaro che, il mondiale di LoL, non rientra nella definizione di disciplina sportiva classica, ma rimane comunque un evento internazionale.

Attualmente, il colosso asiatico, ha “domato” (ma non sconfitto) la pandemia nei suoi confini, e si sta concentrando nel contenere i “casi di ritorno” che provengono dal resto del mondo. La competizione mondiale di LoL coinvolgerebbe le squadre provenienti da ogni angolo del globo, anche da paesi che attualmente non riescono a frenare la corsa del virus (come USA e Brasile). 

La decisione del governo cinese s’inquadra bene in questa volontà di voler limitare i casi di ritorno, ma pone un grosso punto di domanda sul destino del Mondiale.  

Le possibili soluzioni 

Nel momento in cui vi stiamo scrivendo non ci sono comunicazioni ufficiali di Riot, che sta pensando a tutte le possibili vie per disputare l’edizione 2020 dei Worlds. La prima possibilità che ci viene in mente è convertire la manifestazione al formato online, come già avvenuto per tutte le leghe regionali, ma ciò sarebbe di difficile realizzazione. I problemi di latenza e di ping sarebbero insormontabili, cosa che potrebbe compromettere la competitività della manifestazione. 

Nonostante tutto, però, Riot starebbe pensando di prendere in prestito un format che appartiene alla NBA. Infatti, secondo quanto riporta ESPN, la società americana potrebbe disputare il mondiale in una città sola, con il formato bubble hub. Questo tipo di soluzione permetterebbe, alle squadre qualificate, di arrivare a Shangai (sede designata per la finale) con una settimana di anticipo rispetto alla data d’inizio per poter fare la quarantena, tutti insieme, in un hotel.  

I contatti con persone esterne all’hotel sarebbero estremamente limitati, e tutti i player dovrebbero giocare da una location scelta ad hoc per tutto il corso dell’evento. Questa decisione andrebbe ad eliminare le altre sei città ospitanti previste per l’evento, in modo da limitare la massimo gli spostamenti ed i contatti. Attendiamo con ansia nuovi aggiornamenti in merito, sperando che i Worlds 2020 possano disputarsi.


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