Playoff PG Nationals: i Racoon vincono nella confusione

La seconda tornata di playoff del PG Nationals ha visto i Racoon vittoriosi all'interno di una serie confusa e coatica
Playoff PG Nationals: i Racoon vincono nella confusione© PG Esports
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Nella serata di lunedì 20 giugno, è iniziata la seconda tornata di playoff del PG Nationals. La prima partita ha visto scontrarsi Racoon e CyberGround nel loser bracket e, alla fine, i Procioni ne sono usciti vincitori. E’ stata una serie lunga, intensa, confusionaria e piena di errori da ambo le parti. Ora Rharesh e compagni se la vedranno con gli Outplayed, e non sarà così facile per loro. 

Racoon vincenti ma troppo confusionari 

La serie che abbiamo visto ieri tra Racoon e CyberGround è stata, a dir poco, confusionaria. I due team hanno subito fatto capire le loro intenzione, ed hanno combattuto sin dal minuto 1 della prima partita.  

Racoon ci sono sembrati leggermente fuori forma, o impreparati nell’affrontare una squadra tosta che ha continuato ad evolversi dal finale della stagione regolare in poi. Già dalle fasi di draft abbiamo notato delle incertezze nella squadra di Dressed2Kill, che si è spesso incartata sul pick di Syndra. 

Anche il loro macrogame non è stato dei migliori, sia nella gestione della visione che nel management delle wave di minions. Sono tanti difetti che, i Racoon, devono correggere al più presto, in modo tale da arrivare preprati al durissimo scontro con gli Outplayed nella giornata di mercoledì. 

La vittoria dei CyberGround 

Nonostante le Aquile siano uscite sconfitte dal match nei playoff del PG Nationals, possono essere fiere di ciò che hanno costruito. Dobbiamo ricordare che, questo team, non godeva dei favori della critica ad inizio stagione, anche a causa degli innumerevoli cambi di roster che hanno caratterizzato il summer split.  

Alla fine si portano a casa un buon quinto posto complessivo, e possono dire di aver battuto gli ex campioni degli Sparks. Il progetto dei CyberGround si è rivelato vincente, ed ha dato ragione alla dirigenza della squadra che ci ha creduto fino in fondo. Ora viene la parte più dura però, perché non sarà facile trattenere tutti i giovani talenti che si sono messi in mostra, specialmente il midlaner OMON. 


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