LEC Playoff: i Rogue eliminano i MAD Lions

I Rogue battono i MAD Lions con un secco 3-0 e li condannano alla fase di play-in dei Worlds 2020
LEC Playoff: i Rogue eliminano i MAD Lions© lolesports
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La seconda settimana dei playoff di LEC si è conclusa, con uno scontro che ha visto Rogue e MAD Lions battersi per guadagnarsi la possibilità di accedere alla semifinale. Grazie ad una prestazione magnifica, che ha elevato il loro livello di gioco, i Rogue si sono portati a casa la vittoria con un 3-0 senza appello. I MAD vengono quindi eliminati, ed a settembre dovranno affrontare la fase di play-in dei Worlds 2020 

Lo step up dei Rogue 

La sconfitta subita per mano dei Fnatic nella prima settimana di playoff di LEC, aveva messo in luce la monodimensionalità del gioco dei Rogue. Il loro playstyle è stato aspramente criticato da tutti gli addetti ai lavori, così il team si è messo al lavoro per adattarsi in fretta ad un meta completamente nuovo. 

Contro i MAD Lions abbiamo visto una squadra rivoluzionata nel gioco, non più attendista ma aggressiva e propositiva anche nelle fasi iniziali di partita. Finalmente coach Fredy ha avuto il coraggio di dare dei carry in mano ad Inspired, che lo ha ripagato con delle prestazioni fuori di testa. 

Rogue hanno imparato molto dalla sconfitta subita, si sono messi d’impegno ed hanno studiato per poter migliorare il loro livello di gioco. Ad attenderli ora ci saranno i G2 Esports, che dovranno temere un team che gioca in maniera stupefacente. 

Stato di forma pessimo per i MAD Lions 

Nei giorni scorsi lo avevamo detto: i MAD Lions non sono convincenti. Nella partita contro i Rogue si sono palesati tutti i problemi della squadra di Madrid, che si è schiantata di faccia contro un muro di mattoni. I ragazzi di coach Mac non avevano risposte per lo strapotere degli avversari, non riuscivano a contrastare un team troppo preparato. 

Nella vittoria guadagnata dai MAD ai danni dello Schalke 04, Shadow era stato l’uomo simbolo della squadra, capace di portarla alla vittoria della serie. Ebbene, in questo scontro, è stato tutto il contrario. Il jungler italiano ha fornito delle prestazioni di livello bassissimo, troppo spesso si è fatto trovare fuori posizione e non è mai riuscito a resettarsi mentalmente dal nervosismo della partita. 

In ogni caso la stagione non è finita per loro, che dovranno lavorare ancora per essere preparati all’inizio del mondiale e della fase di play-in dal 25 settembre in poi. 


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