L'anno competitivo di League Of Legends si chiude con la vittoria dei Damwon Gaming nella finale dei Worlds 2020. I coreani battono i Suning con secco 3-1, riportando a casa quella coppa tanto desiderata. La LCK, infatti, torna a sedersi sul trono mondiale dopo ben due anni di assenza, e pone fine al dominio cinese proprio all'interno di un torneo che si giocava sul territorio casalingo. Onore ai vincitori, ma anche agli sconfitti, che portano a casa un sconfitta pesante ma anche un bagaglio pieno di esperienza da far fruttare per il prossimo anno.
Il ritorno della Corea
Dal 2018 in poi, la Corea non è mai riuscita ad accedere alla finalissima dei Worlds, e durante il 2020 la missione delle squadre coreane era chiara: riportare a casa la coppa. Il candidato più papapile alla vittoria finale erano sicuramente i Damwon Gaming, favoriti dai pronostici e da tutta la nazione asiatica. Alla fine, Canyon e compagni, sono riusciti a raggiungere il loro obiettivo, battendo i cinesi dei Suning (squadra gemellata con l'Inter) con un secco 3-1. Già da tempo, ormai, la forza dei Damwon erano sotto gli occhi di tutti, quindi questa vittoria non sorprende più di tanto. Ciò che stupisce è la totale dominazione della squadra coreana, che anche in finale è riuscita a chiudere tutti gli spazi agli avversari che si trovavano davanti. Complimenti a questi ragazzi giovanissimi che, dopo solo due anni di esistenza, riescono a riportare il nome della loro nazione in cima al mondo.
La delusione dei Suning
Ciò che i Suning hanno compiuto nel corso del 2020 è stato straordinario. La continua crescita, partita con un undicesimo posto nello spring split di LPL, li ha portati nella finalissima dei Worlds 2020 e la vittoria gli è sfuggita solo per un soffio. Infatti, per quanto il risultato sembri pesante, i Suning hanno tenuto testa ai Damwon per ben tre game, cedendo di colpo solo nel quarto. E' chiaro che l'esperienza abbia giocato un ruolo fondamentale per loro, specialmente se pensiamo che tanti giocatori della squadra erano alla loro prima esperienza internazionale. La sconfitta fa male e sarà dolorosa per tanto tempo, ma gli consentirà di evolversi e di crescere ancora, per tornare preparati alla prossima stagione di LPL e, forse, per il prossimo mondiale.