Si è conclusa la due giorni di esport internazionale a Milano con gli occhi di tutto il mondo puntati sulle fasi finali della Pro League di Rainbow Six Siege. La nona stagione competitiva ha chiuso i battenti nel capoluogo lombardo al Palazzo del Ghiaccio davanti a più di 1.000 spettatori dal vivo provenienti da ogni continente. D'altronde erano presenti giocatori da Asia, Europa, America Latina e Nord America che si sono dati battaglia per il montepremi da 275.000 $.
La competizione è stata trasmessa in ben 14 lingue con Milano che ha registrato un record personale rispetto alle scorse edizioni: il pubblico su Youtube è cresciuto del 77% rispetto alla precedente edizione della Pro League, disputatasi a Rio de Janeiro. Un dato che conferma quanto l'evento italiano sia stato apprezzato anche a livello internazionale.
Dopo sei mesi di sfide e scontri a trionfare è stato il Team Empire, approfittando dell'assenza clamorosa dei G2 Esports, campioni di tutto che questa volta hanno dovuto abdidare al trono di Rainbow Six Siege. La competizione targata Ubisoft ha portato in Italia Evil Geniuses e DarkZero dal Nord America, Immortals e FaZe Clan dall'America Latina, LeStream Esport e Team Empire dall'Europa e infine i giapponesi Nora-Rengo, tra i più apprezzati dal pubblico, e gli australiani Fnatic. Gli Empire hanno superato in finale gli Evil Geniuses in una partita tutta in rimonta: epico il recupero nella seconda mappa in cui gli Empire hanno dovuto annullare quattro match point consecutivi agli avversari.
Un pubblico caloroso ha fatto da splendida cornice al commento dei caster italiani, rappresentati da Edoardo Cianciosi "Eddie", Giulio Gungui "JohsonsTV", Jody Cararo "Chinhook" e Alessandro Selmo Police.
Il prossimo appuntamento con le finali della Season 10 di Rainbow Six sarà in Giappone.
Servizio a cura di GEC - Giochi Elettronici Competitivi