F1, Renault potrebbe chiedere modifiche

Il 28 febbraio scade il termine per omologare i motori, ma sono previste eccezioni per ragioni prevalenti
F1, Renault potrebbe chiedere modifiche© Action Images / Reuters/TORU HANAI
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ROMA - Entro il prossimo 28 febbraio le case di prodzione dovranno consegnare i motori omologati con le specifiche da utilizzare per tutto il mondiale 2014 di Formula Uno: un termine perentorio che però prevede alcune eccezioni, c'è spazio per modifiche - come previsto dall'appendice 4 del regolamento - in caso di necessità legate a "affidabilità, sicurezza o risparmio dei costi". Una possibilità che - secondo Autosport - potrebbe utilizzare la Renault - che fornisce i motori a Red Bull, Toro Rosso, Lotus e Caterham - dopo i problemi avuti nei test di Jerez.

PROBLEMI QUASI A ZERO - E' tutto ancora da vedere, perchè, come assicura Remi Taffin,responsabile delle operazioni in pista di Renault Sport, «rispetto ai test abbiamo fatto delle cambi importanti. Certo, le modifiche dopo il 28 restano una possibilità, ma non abbiamo centinaia di problemi, solo alcuni specifici e per il 90% siamo assolutamente in grado di superarli. E' un momento difficile da attraversare, ma la situazione sembra molto peggiore dall'esterno che non da chi la vive direttamente». La gran parte delle singole difficoltà - sull'accumulo di energia - sono già state superate in test simulati». Il motore V6 da 1.6 litri, assicura Taffin, sarà competitivo e deve ancora mostrare tutto il suo potenziale. «Adesso dobbiamo far lavorare tutti i pezzi insieme per portare ogni singola parte a livelli di gara».


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