F1: Ecclestone: Enzo Ferrari un "mentore" per me

Il boss del circus ha parlato anche dei cambiamenti regolamentari in una lunga intervista
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MELBOURNE - Enzo Ferrari è stato «un mentore». Parola di Bernie Ecclestone che ha parlato anche di lui in una lunga intervista al quotidiano australiano "The Age". «Era sempre pronto a sostenere ciò che volevo fare. - ha ricordato Ecclestone - Ferrari e Colin Chapman (fondatore della Lotus, ndr) erano i miei mentori, entrambi erano davvero persone speciali».

RIVOLUZIONE NON NECESSARIA - Il boss del circus,infine, ha parlato anche della rivoluzione regolamentare che il circus ha varato con i motori V6 turbo da 1.6 litri. «Era necessario cambiare? No. Secondo me, no. Penso che non fosse necessario ma, come tantissime cose, sembrava una buona idea quando è arrivata - ha raccontato - All'inizio, pensavamo che tutto questo avrebbe attirato molti costruttori che realizzano motori come quelli che stiamo usando ora. Avremmo fatto meglio ad usare quei motori nei campionati turismo. La Formula 1 è sempre in movimento, non abbiamo bisogno di evidenziare ancor di più la tecnologia. Se vogliamo più potenza con meno consumi, avremmo potuto farlo con le vetture turismo. La Formula 1 - ha concluso - è intrattenimento, noi siamo nello show business. Il problema è che ogni tanto ce ne dimentichiamo».



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