F1, Mosley: «Meno rumore? E' colpa mia»

L'ex presidente della FIA pensa che la Formula 1 non abbia saputo spiegare la portata delle modifiche ai motori
1 min

PARIGI - L'ex presidente della FIA Max Mosley crede che la Formula Uno abbia perso l'opportunità di spiegare al pubblico l'innovazione portata dai nuovi motori V6 turbo. La nuova era dello sport ha attirato le critiche di personaggi importanti come Bernie Ecclestone, il presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo e addirittura il campione del mondo Sebastian Vettel che hanno preso di mira la mancanza di rumore dei nuovi motori. 

ATTENZIONE ALLE FAMIGLIE - «In realtà è colpa mia e di quelle persone che hanno voluto innovare la tecnologia della Formula 1. A me piace il rumore: indosso l'apparecchio acustico ad entrambe le orecchie perché ho ascoltato il rumore dei motori per 40 anni o più. E' troppo tardi per salvare il mio udito, ma non per la prossima generazione. I motori più silenziosi sono migliori per le famiglie, i bambini possono assistere alle gare senza paura di diventare sordi», ha detto. «E' importante evolversi per la Formula Uno. La sicurezza è stata la grande sfida del 20esimo secolo e l'ambiente è la grande sfida del 21esimo».


© RIPRODUZIONE RISERVATA