F1: Fia riesamina incidente Perez-Massa

La Force India chiede riapertura caso di Montreal alla luce di 'nuovi elementi'
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ZELTWEG - La Force India ha presentato una richiesta ufficiale alla Fia per la riapertura del caso relativo all'incidente che in Canada ha coinvolto il messicano Sergio Perez e la Williams di Felipe Massa, alla luce di «nuovi elementi» che secondo il team potrebbero scagionare il messicano.

CINQUE POSIZIONI - A Perez è stata inflitta una penalità di cinque posizioni, da scontare questo fine settimana nel Gp d'Austria, dopo essere stato riconosciuto colpevole di avere cambiato traiettoria per difendere il quarto posto dagli attacchi del brasiliano, poi finito ad alta velocità contro il muro. I commissari della Fia si incontreranno oggi per esaminare le nuove prove portate dalla Force India. Se il caso sarà riaperto, si terrà una nuova udienza a cui Perez e Massa saranno obbligati a presenziare.

MASSA
- Intanto, fra i due piloti resta il gelo. Al suo arrivo in Austria, Massa ha ribadito le accuse a Perez: «Un altro pilota in passato ha avuto un sacco di problemi e ha perso una gara a causa dell'incidente che ha provocato a Spa, ma alla fine ha imparato - ha detto alludendo all'esclusione per una gara di Romain Grosjean nel 2012 -. E' una cosa che deve imparare anche Perez».
«Se io commetto un errore - ha aggiunto Massa - sono sempre il primo ad ammetterlo e a chiedere scusa. Ma non tutti la pensano allo stesso modo, quindi mi dispiace per lui e spero che impari. Altrimenti, avrà altre penalizzazioni in futuro. Sono rimasto molto deluso da lui in ospedale. Gli ho detto che è stato pericoloso e che deve imparare, ma lui si è voltato ed è uscito».
Nonostante i toni duri, Massa si è detto «assolutamente pronto» a un chiarimento con Perez: «Non ho problemi con lui o con nessuno, ma non ho fatto niente di sbagliato. L'errore è stato il suo».

PEREZ
- In conferenza stampa, Perez è rimasto fermo sulle sue posizioni pur dicendosi disponibile a incontrare il driver paulista: «Felipe lo conosciamo, è un bravo ragazzo. Ma lui ha la sua opinione e io la mia, dobbiamo solo solo sederci a un tavolo e parlare - ha detto il messicano - Ad ogni modo avremo l'opportunità domani visto che la Fia riesaminerà l'incidente ancora una volta. Noi crediamo di avere prove sufficienti per dimostrare che non ho fatto a di sbagliato».


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