F1, piloti critici con nuova Safety Car

Dal prossimo anno si ripartirà dalla griglia dopo ogni interruzione, ma Rosberg e Ricciardo non sono convinti
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ROMA - Una decisione «estrema» e anche «troppo artificiale». Sono perplessi i primi giudizi dei piloti in merito alla decisione della Fia sulla nuova safety car: dal prossimo anno, dopo il break con la vettura di sicurezza si ripartirà dalla griglia. Per i drivers, però, è una soluzione poco efficace: «Capisco che la partenza classica sia uno dei momenti più emozionanti per i tifosi, ma mi sembra molto estremo. Stiamo andando troppo in là», ha detto Nico Rosberg. «Non mi piacerebbe vedere un cambiamento così grande. E' strano. La mia opinione è che tutto dovrebbe rimanere com'è».

RICCIARDO Anche Daniel Ricciardo non è convinto. Il pilota della Red Bull ritiene che verrebbe penalizzato il pilota di testa: «Suppongo che sarebbe più emozionante perché ci sarebbero più ribaltamenti. Ma per me è un'idea "artificiale", perché se un pilota guida la gara con 10 secondi di vantaggio già la Safety Car ana tutto. Se si riparte dalla griglia, poi, è probabile che il pilota non faccia una buona partenza e scivoli più indietro. Forse potevano pensare a qualcosa di meglio».

HAMILTON Per il momento, invece, Lewis Hamilton non si sbilancia: «E' la prima volta che ne sento parlare e devo pensarci un po' per capire se funzionerà. Per noi è difficile capire com'è il lavoro dei commissari di gara, non sappiamo come sono ai loro occhi le vetture in gara. Forse dovremmo provare a lavorare insieme.

 


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