© LaPresse F1, processo Ecclestone: un testimone lo scagiona
MONACO - «Ecclestone non pensava al proprio futuro mentre negoziava i diritti della Formula 1»: lo ha detto Donald MacKenzie, cofondatore della compagnia che detiene i diritti commerciali del Mondiale, nel corso del processo per corruzione a carico di Ecclestone a Monaco. Il testimone ha raccontato che Ecclestone non ha mai preteso di rimanere al vertice del circus. «Ecclestone lo ha detto alla sua maniera: 'Se mi vogliono, allora potrei essere disponibile», ha spiegato in aula.
L'ACCUSA - Il boss della Formula 1 è accusato di aver corrotto Gerhard Gribkowsky, ex presidente della banca Bayern LB, con 44 milioni di dollari per convincerlo a cedere le partecipazioni dell'istituto nel circus al fondo di investimento CVC e, secondo la testimonianza di un ex collaboratore, avrebbe utilizzato anche una società panamense per trasferire la metà della cifra. A spostare gli altri 22 milioni di dollari sarebbe stata la fondazione Bambino, sempre riconducibile ad Ecclestone.