F1, Fia: «Limiti di velocità con bandiere gialle»

La Federazione sta pensando a una contromisura per evitare alte incidenti come quello di Bianchi
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SOCHI - Imporre il limite di velocità in regime di bandiere gialle. E' la contromisura pensata dalla Fia per impedire il ripetersi di incidenti come quello che ha visto protagonista la Marussia di Jules Bianchi a Suzuka alla fine del Gran Premio del Giappone. La novità è stata annunciata nel corso di una conferenza sul tema della sicurezza svoltasi a Sochi e - come riporta Autosport.com - sarà discussa oggi dai team. 


NO A DISCREZIONALITA’ «Probabilmente la miglior decisione è togliere ai piloti la discrezionalità su quanto rallentare allo sventolare delle bandiere gialle», ha spiegato direttore di gara Charlie Whiting. Whiting ha escluso l'idea di un limite di velocità rigoroso, come succede nel Campionato Mondiale Endurance Usa: «Vogliamo un modo per cercare di imporre un limite di velocità, probabilmente non sarà un limite in quanto tale, ma ci sarà un modo di controllare la velocità con assoluta certezza. La difficoltà di avere un limite di velocità su un determinato settore è che probabilmente dovrà essere diverso per alcuni settori»


TODT Alla conferenza, svoltasi dopo le libere in vista del Gp di Russia, ha preso parte anche il presidente della Fia Jean Todt secondo cui «la federazione deve assicurare che incidenti come quello di Jules non si ripetano mai più, ho totale fiducia nei miei uomini, ma detto questo, dobbiamo imparare da quanto accaduto».


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