F1 Red Bull, Mateschitz: «Vettel via? Non è una delusione»

Il patron del team campione del mondo non è sorpreso né deluso dall’addio del tedesco
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SOCHI - «L’addio di Vettel non è una delusione. Non abbiamo nemmeno provato a trattenerlo». Mr Red Bull è pronto a voltare pagina senza rimpianti. Dietrich Mateschitz, magnate delle bibite energetiche e patron del team campione del mondo di Formula 1, si prepara a salutare Sebastian Vettel. Il pilota tedesco, che ha vinto 4 Mondiali con la scuderia angloaustriaca, a fine stagione chiuderà il matrimonio iniziato nel 2009 e farà i bagagli per trasferirsi alla Ferrari. «La decisione di Vettel non mi ha sorpreso e non mi ha deluso. Sapevamo che erano in corso colloqui e credo anch'io che sia giusto, per un pilota, cercare nuove sfide», dice Mateschitz in un'intervista via email alla Dpa. «Non abbiamo provato a trattenerlo, non lo avrei ritenuto giusto soprattutto nel contesto attuale. La Red Bull deve fare i conti con una power unit inferiore» rispetto alla concorrenza «e visto il dominio della Mercedes non c'è bisogno di un pilota quattro volte campione del mondo, che al massimo potrebbe essere 'il primo degli altri’». Sbaglia di grosso chi dice che l'iridato stia lasciando la Red Bull perché i risultati del 2014 sono deludenti. «Chi sostiene una cosa del genere - dice il patron della squadra - non sa veramente come funziona il circus della Formula 1»

RISPARMIO Per rimpiazzare Vettel, il team con le ali punterà sul russo Daniil Kvyat, ora al volante della Toro Rosso. «È un grosso passo avanti» per il giovane driver, dice Mateschitz, che spera di azzeccare la scelta come è accaduto in passato proprio con Vettel e con l'australiano Daniel Ricciardo. L'avvicendamento al volante, tra l'altro, «comporta anche un consistente risparmio di denaro»: l'ingaggio di Kvyat, ovviamente, sarà molto più basso rispetto a quello garantito a Vettel. La Red Bull e la Ferrari non saranno le uniche squadre a modificare il proprio organico. La McLaren, che ritrova la Honda come partner, vorrebbe un big per aprire un nuovo ciclo e potrebbe offrire una monoposto a Fernando Alonso. Lo spagnolo non ha ancora deciso il proprio futuro, probabilmente perché attende di capire cosa succederà alla Mercedes: Lewis Hamilton, che non ha ancora prolungato il proprio contratto, resterà accanto a Nico Rosberg? Dal punto di vista tecnico, dice Mateschitz, «i cambiamenti in arrivo garantiranno uno spettacolo emozionante nel prossimo Mondiale». 


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