SOCHI - «Da quello che abbiamo visto, siamo soddisfatti della scelta fatta: la soft e la media si sposano bene con le caratteristiche di questo tracciato - così Paul Hembery direttore di Pirelli Motorsport, commenta la prima giornata di prove sul circuito di Sochi. «Ad esempio, nella curva 3 la scelta della supersoft sarebbe stata azzardata. Tuttavia, dobbiamo analizzare con calma i dati. Abbiamo visto livelli di usura e degrado bassi, per cui possiamo ipotizzare una media di due pit stop per la gara».
RAPIDA EVOLUZIONE «Stiamo assistendo ad una rapida evoluzione della pista, normale per un circuito nuovo, che potrebbe modificare i dati relativi al comportamento delle gomme - continua Hembery - Trattandosi di un circuito nuovo, quindi scivoloso, potevamo aspettarci del graining, ma non è stato così. Abbiamo molti dati da analizzare e iniziamo a conoscere sempre più questo circuito».