F1 Mercedes, Rosberg: «E' tutto nelle mie mani»

Il tedesco della Mercedes è convinto di poter rimontare Hamilton nella lotta al titolo iridato
2 min

AUSTIN - «Il titolo è nelle mie mani, è una situazione fantastica». Nico Rosberg non sembra dar peso alla classifica del Mondiale di Formula 1. A tre gare dalla fine della stagione, il pilota tedesco è staccato di 17 punti dall'inglese Lewis Hamilton, che comanda la graduatoria nel duello targato Mercedes.

DUELLO
- Rosberg è costretto a rincorrere e ad Austin, dove domenica si disputa il Gp degli Stati Uniti, è obbligato a far meglio del suo compagno-rivale. «La Mercedes ha già vinto il titolo costruttori e adesso posso concentrarmi esclusivamente sul Mondiale piloti - dice in un'intervista all'agenzia Dpa -. Ho visto quanto fosse importante il Mondiale costruttori per la squadra, è stato tutto molto emozionante. Io ho potuto contribuire a questa storia di successo. Adesso, tutto è più semplice perché il campionato costruttori è in archivio. Un duello con il proprio compagno non è diverso rispetto alla lotta con un avversario. L'unica differenza è che, tra componenti della stessa squadra, serve un po' più di prudenza: bisogna evitare contatti».

COMPAGNI - «Tutti i compagni che ho avuto - ricorda Rosberg - hanno rappresentata una sfida. Lewis è un pilota fortissimo e come tale è un avversario durissimo». Nell'ultimo Gp dell'anno, ad Abu Dhabi, i punteggi verranno raddoppiati. Ecco perché Rosberg può nutrire a ragione ancora ambizioni iridate: «Sono indietro di 17 punti, ma in gioco ce ne sono ancora 100».

MANI VUOTE - E se il 23 novembre, dopo l'ultima bandiera a scacchi, dovesse ritrovarsi a mani vuote? «Nella serata del 23 novembre non sarei felice, ma tornerei ad esserlo probabilmente già il 26... Le sconfitte non sono piacevoli, ma con il tempo passa tutto, come nella vita. Alla fine, ci sono cose decisamente più gravi con cui fare i conti. Ad ogni modo, in questo momento non voglio pensare a questa eventualità: è tutto nelle mie mani», conclude il tedesco.


© RIPRODUZIONE RISERVATA