F1, Ecclestone: «Contro crisi strapperei i contratti»

Il boss del circus ha parlato dell'attuale crisi finanziaria che ha già tagliato fuori Marussia e Caterham
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AUSTIN - «Per uscire dalla crisi attuale sono pronto a strappare tutti i contratti, ma al momento non so cosa fare perché le norme in vigore bloccano tutto». Lo ha detto il boss della Formula 1, Bernie Ecclestone, parlando con i giornalisti ad Austin dell'attuale crisi finanziaria che ha già tagliato fuori Marussia e Caterham, assenti al Gp Usa. «Dobbiamo trovare il modo migliore per risolvere questo problema - ha aggiunto Ecclestone - Io so cosa c'è che non va, ma non so cosa fare per sistemare le cose. Siamo bloccati dalla normativa. Se fossimo in grado di aiutare queste scuderie in difficoltà lo faremmo, ma noi non abbiamo il diritto di farlo. I contratti ci impongono come suddividere il denaro e per ora non si possono cambiare».

PRONTO A RINUNCIARE AGLI INTROITI - Il boss del circus ha anche detto di essere convinto che le quattro scuderie leader (Mercedes, Red Bull, Ferrari e McLaren, ndr) sarebbe pronte a bloccare l'intero sistema per evitare una distribuzione finanziaria a loro meno favorevole. «Dobbiamo strappare tutti i contratti in corso e ripartire da zero». ha proposto, dicendosi disposto a «rinunciare a degli introiti se anche le grandi squadre lo faranno».


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