F1, Vettel: «Ferrari è un rischio, ma posso vincere»
BERLINO - Rimanere alla Red Bull sarebbe stata «la decisione più semplice: conosco la squadra e le persone, so quali sono i punti deboli e i punti di forza, conosco il progetto per i prossimi anni», ma passare a un'altra scuderia è «un passo verso l'ignoto e quindi è un rischio. Ho riflettuto bene prima di decidere: se non fossi convinto di poter vincere anche lì non avrei fatto una scelta del genere. Non si tratta di una decisione presa contro la Red Bull, si tratta di cercare qualcosa di nuovo». Lo ha detto Sebastian Vettel, in un'intervista che sarà pubblicata sul prossimo numero del magazine 'Auto, Motor und Sport'.
NESSUNA CONFERMA - La Ferrari non ha ancora ufficializzato l'ingaggio del pilota tedesco, che non si sbilancia ancora sulla prossima stagione: «Ovviamente mi piacerebbe annunciare cosa succederà in futuro, ma in questo momento devo avere pazienza. Lo so bene, mi aspetta una grossa missione che richiede tempo. Soprattutto in un momento in cui la Mercedes ha un evidente vantaggio», ha proseguito il pilota della Red Bull che, in questa stagione, non ha brillato. «Quando all'improvviso ti ritrovi con 2 cilindri in meno e non puoi limitarti ad accendere la macchina, ma devi di fatto avviare la monoposto come un computer, ti domandi se tutto questo abbia effettivamente a che fare con le corse».