F1, Ecclestone: «Servono squadre come la Ferrari»
ROMA - «Nessuno sentirà la mancanza di Marussia e Caterham». Parola del boss della Formula 1 Bernie Ecclestone che, in un'intervista a Campaign Asia-Pacific, smentisce un'eventuale crisi della F1. «Non sono affatto preoccupato. Nessuno sentirà la mancanza di Marussia e Caterham perché non sono due team vincenti. La gente potrebbe conoscere i loro nomi solo per via del problema in cui si trovano. Se vuoi essere riconosciuto devi fare qualcosa», dice Ecclestone.
SERVE LA FERRARI - «In F1 servono squadre come la Ferrari. Se fai il nome della Ferrari a qualcuno, in qualsiasi parte del mondo, tutto sapranno di cosa si sta parlando. Se invece dici Marussia no», ha continuato. «Le cose stanno così, è ancora una questione di brand. La Ferrari è un marchio particolarmente collegato con un prodotto ed è conosciuto proprio per questo prodotto».
BUDGET RIDOTTO - Per quanto riguarda i costi che i team devono affrontare, spieca, Ecclestone, «basta non spendere così tanto. Questi team non devono avere difficoltà finanziarie, devono pensare a come spendere e fare il meglio che possono con questi soldi». Il magnate britannico fa poi l'esempio della Williams: «Anni fa, Frank aveva un budget molto piccolo e in generale era nei guai. Eppure ha sempre pagato ogni dollaro che doveva. Ha messo in pista la sua squadra basandosi sulla quantità di soldi che poteva trovare. Non aveva il sogno di competere con la Ferrari. Alla fine le cose sono migliorate, ha costruito il business e ora è arrivato dove si trova. Non è così anche nella vita? È lo stesso problema con le donne e le carte di credito».