© Action Images / ReutersBRUXELLES - Un ricorso formale ai servizi antitrust Ue, che fanno capo alla commissaria per la concorrenza Margrethe Vestager, per denunciare il meccanismo di ridistribuzione dei proventi generati dal sistema che li penalizzerebbe. Questa la nuova battaglia legale che i team 'minori' di Formula Uno sarebbero intenzionati a intraprendere, secondo quanto riporta oggi il "Financial Times". In base a quanto scrive il quotidiano finanziario inglese - che tra le scuderie più piccole include Force India, Manor Marussia, Sauber e Lotus - al centro dello scontro ci sarebbe l'operato del management che gestisce la Formula Uno e che fa capo a Bernie Ecclestone.
ABUSO DI POSIZIONE DOMINANTE - All'antitrust Ue le scuderie più piccole chiederebbero di verificare se si è in presenza di comportamenti tali da configurare un abuso di posizione dominante. Oltre che sul sistema di ripartizione dei proventi generati dai diritti televisivi, dalle sponsorizzazioni e, più in generale, dalle gare, le scuderie minori punterebbero anche il dito contro il cosiddetto 'Gruppo Strategio', organismo istituito nel 2013 che prende decisioni di carattere tecnico e regolamentare e di cui fanno parte i team più importanti e la Fia.
IL COMMENTO DI ECCLESTONE - «È strano - ha commentato lo stesso Ecclestone interpellato dal "Financial Times" - vorrei sapere che cosa vogliono» queste piccole scuderie. «Nessuno me ne ha mai parlato. Tutti hanno firmato dei contratti. Spero che il ricorso vada avanti e che le autorità per la concorrenza abbiano abbastanza pazienza e tempo per esaminarlo», ha concluso.