© APLONDRA - La Formula Uno è, ormai, un «campionato fra ingegneri» e l'attuale regolamento andrebbe «strappato e riscritto». Senza mezzi termini Bernie Ecclestone descrive così l'attuale circus. In un'intervista all'emittente tedesca ZDF, Ecclestone rilancia il ruolo dei piloti in uno sport che sta perdendo appeal. «Quando la gente mi chiede chi sia il miglior pilota di sempre, il nome che dico - e la maggior parte delle persone non sono d'accordo con me - è Alain Prost», ha aggiunto il boss del circus spiegando che il francese, quattro volte campione del mondo, era capace di 'preparare' la macchina come pochi in un'era in cui la tecnologia non era ancora così decisiva.
CAMPIONATO DI INGEGNERI - I piloti «oggi non hanno quel problema. Si piazzano in griglia di partenza e c'è un ingegnere che inizia la gara. Quando si spengono le luci dei semafori dovrebbero essere loro a fare tutto. È invece un campionato degli ingegneri - ha aggiunto Ecclestone - Non voglio dire che Lewis (Hamilton, ndr) non è un super pilota ma ha molti aiuti. Mi piacerebbe vederlo su una vettura di GP2 con piloti di GP2. Non sto dicendo che non avrebbe vinto, ma sarebbe interessante», ha aggiunto Ecclestone. Per cambiare in meglio il futuro della F1, dunque, bisognerebbe «stracciare il libro delle regole. Mettere insieme persone competenti e dire 'riscriviamo il regolamento della Formula 1».
RICOMINCIARE DALL'INIZIO - Ecclestone, membro del F1 Strategy Group con Mercedes, McLaren, Ferrari, Red Bull e Williams e il presidente della Fia Jean Todt, appare, però, incerto su quale impatto questo potrebbe avere. «Faccio parte dello Strategy Group e mi piacerebbe sapere che tipo di modifiche ci saranno. - ha concluso il boss della F1 - Sono come tutte le altre regole, come una vecchia casa vittoriana, le persone continuano a portare cose ma la struttura ormai è quella, invece si dovrebbe tirare giù tutto e ricominciare».
Guarda la classifica piloti di F1
Guarda il calendario delle gare in F1