SAN PAOLO - Una vittoria cercata e meritata per Nico Rosberg che, dopo aver centrato cinque pole di fila, ha chiuso davanti a tutti il Gp del Brasile. Il tedesco della Mercedes ha dominato la gara di Interlagos in un weekend assolutamente perfetto, ha centrato la seconda vittoria di fila e preceduto sul podio il compagno di squadra Lewis Hamilton, che fallisce ancora una volta l'appuntamento con il primo trionfo in carriera in Brasile. Terza piazza per la Ferrari di Sebastian Vettel, che è stato protagonista di una buona gara grazie a un'altrettanto buona strategia: per il tedesco è record sul podio (tredici volte) per un pilota al primo anno con la scuderia. Quarto posto per Kimi Raikkonen davanti a Bottas, Hulkenberg, Kvyat, Massa, Grosjean e Verstappen.
SUPER ROSBERG - Concentrato e determinato il tedesco della Mercedes è riuscito a restare al comando della gara dal primo giro e a tenere testa agli attacchi del compagno di squadra Lewis Hamilton, prima di prendere il largo. Rosberg mette, così, al sicuro la seconda posizione nel Mondiale alle spalle del campione britannico e davanti alla Rossa di Sebastian Vettel. Gara da dimenticare per Carlos Sainz. La sua Toro Rosso si è bloccata all'uscita della pit lane prima del giro di preschieramento: il pilota spagnolo è riuscito, comunque, a partire dai box ma si è subito bloccato in pista ed è stato costretto al ritiro. Segnalata, invece, un'irregolarità nella pressione di una gomma di Felipe Massa: per questo la Williams dovrà presentarsi davanti ai delegati Fia.
LUTTO E RICORDO - Una gara iniziata nel segno del ricordo con minuto di silenzio per le vittime degli attentati di Parigi sulla griglia di partenza. I piloti si sono schierati accanto al collega francese Romain Grosjean tenendo in mano la bandiera della Francia mentre davanti a loro ancora il tricolore transalpino era listato a lutto e la scritta "13.11.15". Il minuto di silenzio, già in programma prima del via della gara di Interlagos, è stato osservato anche in memoria delle vittime degli incidenti stradali.