© EPAPARIGI - Cambia il sistema per la scelta delle gomme in Formula 1, con l'approvazione in Consiglio mondiale della FIA delle nuove norme che regoleranno la selezione delle diverse mescole. A spiegare il meccanismo è la stessa Pirelli, fornitrice ufficiale di pneumatici del Circus. Ciascun team avrà a disposizione 13 treni di gomme slick a week end, proprio come oggi. Prima di ogni Gp toccherà alla Pirelli scegliere tra cinque mescole (Ultrasoft, Supersoft, Soft, Medium, Hard) per la gara da proporre le scuderie e poi saranno i team a sceglierne a loro volta tre (invece che due come è avventuo in questa stagione). A ogni vettura saranno quindi assegnati due treni di gomme per la gara – di mescola identica o diversa tra loro - e almeno uno di questi andrà poi utilizzato durante il GP.
Q3 Un terzo treno di gomme, di quello più morbido tra i tre scelti dai team in ogni gara sarà poi riservato solo ai piloti che riusciranno ad accedere alla Q3 e competere per la pole position. Questo stesso set dovrà poi essere restituito dopo la qualifica, mentre in gara i primi 10 partiranno con le gomme usate nella Q2. Definiti 3 set su 13 dalla Pirelli, ogni pilota poi sarà libero di selezionare i compound per gli altri 10 treni, sempre tra le scelte proposte per ogni singola gara. Una scelta che andrà effettuata entro un tempo limite (che sarà deciso da Pirelli) e quindi comunicata alla FIA, l'unica a conoscere le strategie dei diversi team, e che quindi comunicherà alla Pirelli numero e tipo di gomme da produrre. Se una scuderia non selezionerà per tempo le mescole (potranno operarsi scelte diverse tra i due piloti), l’assegnazione verrà effettuata “d’ufficio” dalla FIA.
SAFETY CAR Stabilite anche delle modifiche che riguardano il regime di Virtual Safety Car, che potrà essere attivato anche durante le prove libere: una decisione che serve a limitare i periodi di bandiera rossa solo alle situazioni strettamente necessarie. In gara, quindi, il DRS sarà subito utilizzabile una volta ripartita la corsa dopo la Virtual Safety Car.