Ecclestone: «Donne in F1 non verrebbero prese sul serio»

Il boss del circus è scettico sulla possibilità di una presenza femminile nelle gare
Ecclestone: «Donne in F1 non verrebbero prese sul serio»© AP
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ROMA - Una pilota donna in Formula 1 «non verrebbe presa sul serio». Bernie Ecclestone è scettico sulla possibilità di una presenza femminile di rilievo nel circus. Al network canadese TSN, Bernie ha detto di avere forti dubbi: «Se esistesse qualcuna con certe capacità, non verrebbe presa sul serio e non troverebbe mai una vettura in grado di essere competitiva. C'è stata una ragazza che ha gareggiato in GP3, quindi non è che non sia mai accaduto», continua Ecclestone parlando di Carmen Jorda, attualmente in forza alla Lotus come pilota sviluppatrice.

CAMPAGNA WOLFF Proprio questa settimana Susie Wolff, ormai ex collaudatrice della Williams, ha lanciato una campagna per incrementare la presenza del gentil sesso in pista. La moglie di Toto Wolff è una delle poche donne ad aver partecipato ad appuntamenti ufficiali (alcune sessioni di prove libere). L'ultima ad aver preso parte a una gara è Lella Lombardi, nel Gp d'Austra del 1976. Nel 1992, invece, Giovanna Amati partecipò a tre gran premi, senza però riuscire a qualificarsi per le gare.

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