BARCELLONA - Kevin Magnussen ha rischiato di restare fuori dalla Formula Uno: l’addio alla McLaren come terzo pilota e collaudatore non prevedeva un immediato reintegro con un altro team. «Restare in F1 è sempre stata la mia prima scelta - dice il pilota danese - ho bussato a tutte le porte, c’erano delle posibbilità, ma avrei potuto andare in Indycar o in DTM, per fortuna non mi sono fatto prendere dal panico e ho aspettato l’occasione giusta. Sono contento che questo non sia accaduto e posso dire che ora sono esattamente dove volevo essere». Un’occasione che Kevin sta sfruttando al massimo: «Ero così eccitato che praticamente non ho dormito il giorno prima di salire in macchina. Durante i test ho fatto 264 giri negli ultimi due giorni e sono ancora al settimo cielo, un po 'esausto sì, ma anche pieno di adrenalina».
COPPIA D’ATTACCO - Magnussen farà coppia con il rookie britannico Jolyon Palmer, una scelta che potrebbe rivelarsi vincente. «Se avessero scelto un pilota campione del mondo questo intero piano non avrebbe senso - ha detto ancora Kevin - Penso che se si fanno progetti a lungo termine è necessario investire in maniera giusta e puntare su due giovani piloti per farli crescere insieme, per me è un buon piano». Al suo esordio in F1, due anni fa in Australia, Magnussen centrò uno spettacolare secondo posto, un risultato che ovviamente darebbe un significato particolare all’avvio di questa stagione. «A Melbourne tutto può accadere, anche se non mi aspetto di salire sul podio, bisognoa comunque essere preparati e io sono pronto».