F1, Rosberg: «Ero all’interno, ho difeso la mia posizione»

Il pilota della Mercedes respinge l'accusa di aver provato a portare fuori pista Hamilton durante la manovra di sorpasso del britannico
F1, Rosberg: «Ero all’interno, ho difeso la mia posizione»© EPA
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SPIELBERG - Nico Rosberg non riesce ancora a credere di aver buttato una vittoria in rimonta all’ultimo giro. Il pilota della Mercedes, partito in sesta posizione nel Gp d'Austria, era in testa alla gara, quando a pochi metri dalla fine, ha allargato una traiettoria in curva e preso in pieno il suo compagno di squadra Lewis Hamilton. Il britannico è riuscito a rientrare in pista, mentre il tedesco, con l’ala anteriore danneggiata, ha perso velocità e posizioni, chiudendo quarto. «Sono distrutto - ha spiegato Rosberg - so che lo sport è così a volte, ma non riesco ancora a crederci. Ero sicuro di vincere e ho perso all’ultimo giro». 

ALL’INTERNO Rosberg respinge comunque le accuse di aver cercato volontariamente di portare fuori Hamilton: «Stavamo lottando e io avevo qualche problema con le gomme e i freni - spiega - ero sicuro di poter difendere la posizione, anche perché mi trovavo all’interno. Sono andato un po’ lungo in curva ma sono rimasto sorpreso quando ho visto Lewis che si infilava». L’episodio è finito sotto investigazione, ma Rosberg per il momento pensa solo alla chance persa: «Sono frustrato di aver sprecato così una vittoria. Ero davanti e stavo girando bene, stavo per vincere».

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