© AP F1, Hamilton: «Lotterò fino all'ultimo minuto»
ROMA - È obbligato a vincere se vuole restare in corsa per il titolo piloti, ma i precedenti in Brasile, tappa del penultimo appuntamento nel mondiale di Formula 1, non sono ben auguranti per Lewis Hamilton: in nove partecipazioni al Gp del Brasile il pilota inglese non ha mai vinto. Il miglior risultato sono stati i due secondi posti centrati nel 2015 e nel 2014: domenica, se Lewis arrivasse secondo dietro Nico Rosberg, il titolo andrebbe matematicamente al tedesco, proprio nel Gp dove Hamilton conquistò il suo primo titolo, nel 2008, beffando Felipe Massa all'ultimo giro.
MACCHINA PERFETTA «Non ho mai vinto in Brasile - spiega Hamilton a pochi giorni dalla gara - questo fine settimana vorrei invertire la tendenza. È strano trovarsi in questa situazione a fine campionato, lottare sapendo che anche dando il massimo potrei non farcela. Potrei rimanere deluso o scoppiare di gioia, ma devo andare avanti perché fino all'ultimo minuto tutto può cambiare». Hamilton prende fiducia dai risultati più recenti, con le vittorie negli Stati Uniti e nel Messico: «È una bella sensazione andare veloce come ho fatto negli ultimi due Gp - prosegue - tutto il team ha lavorato duro e la macchina era perfetta».