ROMA - Un campione di videogiochi entra a far parte del team di F1 della McLaren. Rudy Van Buren è stato assunto dalla scuderia britannica come pilota ufficiale per il simulatore. Si è guadagnato l’incarico non attraverso un colloquio di lavoro, ma dopo aver battuto in pista circa 30mila sfidanti, che avevano partecipato a un concorso indetto dalla stessa McLaren. Un mega torneo di eSports nel quale il primo premio, appunto, era un posto fisso al simulatore.
Massive congrats and welcome to the team! https://t.co/crNj0Vy9fS
— Stoffel Vandoorne (@svandoorne) 22 novembre 2017
SECONDA CHANCE Rudy è olandese, ha 25 anni e nella vita di tutti i giorni, oltre a essere un grande appassionato di videogiochi, fa il rappresentante di vendite. Ma in passato, quando era ancora ragazzino, ha corso con buoni risultati nei kart: ha vinto il titolo olandese nel 2013, ma ha dovuto poi ritirarsi per mancanza di fondi. Ora la vita gli ha dato una seconda opportunità, visto che il suo contributo sarà decisivo nello sviluppo della monoposto del 2018. E chissà che poi, se saprà dare preziosi consigli, la McLaren non decida di fargli fare il gran salto dal simulatore alla pista…