© Getty ImagesBARCELLONA - Un approdo di Lewis Hamilton alla Ferrari? Non è fantascienza, ma quanto lo stesso pilota della Mercedes avrebbe ipotizzato durante i colloqui avuti con la scuderia prima del rinnovo, che ha esteso il contratto del pilota campione del mondo fino al 2020. A rivelarlo è stato Toto Wolff, nel corso del week end di corsa in Spagna, a Montmelò.
FERRARI, IL SOGNO DI TUTTI - «E’ risaputo, probabilmente ogni pilota sogna di guidare la Ferrari, prima o poi - ha detto il team principal della Mercedes - è il brand più iconico e con più storia nella Formula Uno, se un pilota vuole guidarla va solo rispettato. E’ qualcosa di cui abbiamo discusso anche nel team e con Lewis, abbiamo le stesse idee in merito, ne abbiamo parlato durante le trattative per il rinnovo del contratto». Una ipotesi che però non si è poi concretizzata, «ma con Lewis siamo sempre stati reciprocamente chiari e trasparenti. Al momento va tutto alla grande e gli diamo un’auto capace di realizzare i suoi obiettivi. Se continua così, non c’è motivo per lui di andarsene e a noi piacerebbe molto che restasse». Wolff ha poi parlato dell’ipotesi opposta, cioè dell’arrivo di Vettel in Mercedes. «Immagino che da queste domande verranno fuori dei titoli - ha ironizzato - ma è normale da considerare, ci sono sei o sette piloti che hanno le abilità e l’intelligenza di poter ambire al titolo, due li abbiamo già noi e spero che restino per sempre. Ma ci sono altri che osserviamo e ci piace come guidano, Sebastian è di sicuro fra questi».