F2, Correa contro la FIA: "Più domande che risposte"

Il pilota di F2 era rimasto gravemente ferito nel tragico incidente di Spa che costò la vita a Hubert
F2, Correa contro la FIA: "Più domande che risposte"© EPA
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ROMA - Juan Manuel Correa attacca la FIA. Il pilota statunitense di origini ecuadoriane, coinvolto nel tragico incidente di Spa nel GP del Belgio di F2 nello scorso agosto, non ha ricevuto risposte esaurienti in merito all'incredibile disgrazia che è costata la vita ad Anthoine Hubert e che ha costretto al coma Correa, rimasto comunque gravemente ferito dopo il risveglio: “Il dipartimento di sicurezza della FIA ha trascorso più di cinque mesi a condurre questa indagine, ma per me il loro riassunto solleva più domande di quanto non fornisca risposte, inoltre, trovo sorprendente che il rapporto intero e completo sull’incidentenon mi sia stato reso disponibile. Il 31 agosto 2019 un mio caro amico e collega ha perso la vita, una famiglia ha perso un caro amato ed io ho sofferto un grave infortunio".

Il pilota non ha intenzione di fermarsi

Correa non ha intenzione di fermarsi e vuole andare fino in fondo, coinvolgendo i propri avvocati: “Continuerò a lavorare con il mio team di legali per ottenere una copia completa del report,spero di essere in grado di commentare ulteriormente una volta che il rapporto mi sarà stato reso disponibile e quando avrò una visione più chiara delle conclusioni raggiunte dalla FIA e dei miglioramenti per la sicurezza che intende apportare“.


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