F1, Verstappen: "Buon feeling. DAS? Non devo parlarne io"

Le parole del pilota olandese della Red Bull al termine dei tre giorni dedicati ai test di Barcellona
F1, Verstappen: "Buon feeling. DAS? Non devo parlarne io"© Getty Images
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ROMA - "Per noi in questa prima settimana di prove l'attenzione si è concentrata sul percorrere il maggior numero possibile di giri e sull'affidabilità della macchina. Non si è mai trattato di cercare particolari tempi sul giro. Volevamo assicurarci che l'intero pacchetto funzionasse costantemente. Non posso lamentarmi quando vedo quanti giri ho completato". Decisamente soddisfatto Max Verstappen al termine dei tre giorni di test di Barcellona in cui la Red Bull ha fatto intravedere ottime potenzialità in vista dell'imminente inizio del Mondiale di Formula 1. Il pilota olandese è stato tra i protagonisti a Montmelò e ha subito avvertito un buon feeling con la propria monoposto, come raccolto dal portale tedesco Speedweek: "Sento che l'auto è, in una certa misura, più connessa alla pista. Ed è esattamente quello che volevamo ottenere. Avevamo già lavorato su questo obiettivo nella seconda metà del 2019 e abbiamo provato alcune cose per il 2020". 

Motore Honda e volante mobile della Mercedes

Per quanto riguarda il motore Honda, Verstappen riserva solo elogi, specie considerando che mancano alcune settimane all'inizio del campionato iridato: "Finora non abbiamo guidato spingendo a tutta. Finora il motore funziona, non puoi chiedere di più a questo punto nella preparazione della stagione. Ciò che mi colpisce di Honda è che ogni volta che annuncia un certo passo avanti, mantiene la parola e questi progressi arrivano esattamente come promesso". Infine un'analisi dell'olandese sull'introduzione da parte della Mercedes del tanto discusso volante mobile, il DAS, già fuorilegge in vista del 2021 ma permesso nella stagione che sta per iniziare: "Il volante mobile? Spetta ai nostri ingegneri valutare cosa dovrebbe essere inserito nella nostra auto e cosa non lo è o cosa è permesso e cosa non lo è. Non mi aspettavo nulla del genere, ma quando abbiamo visto il video era già chiaro a cosa mirava Mercedes".


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