Hamilton contro la corrida, la Spagna: "Sono parole offensive"

Il ministro spagnolo della cultura e dello sport risponde alle parole del pilota della Mercedes sulla corrida: "Nel nostro paese ha un significato culturale. Questo modo di fare non aiuta la comunicazione e la comprensione"
Hamilton contro la corrida, la Spagna: "Sono parole offensive"© Getty Images
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ROMA - La nuova battaglia di Lewis Hamilton con l'appello sui social contro la corrida ha scatenato diverse reazioni in Spagna. A partire dal ministro spagnolo della cultura e dello sport, Jose Manuel Rodriguez Uribes che si è lamentato della visione del sei volte campione del mondo chiedendo rispetto. "Parole offensive su una pratica che nel nostro paese ha un significato culturale. Questo modo di fare non aiuta la comunicazione e la comprensione", tuona Rodriguez Uribes ai microfoni di RNE (Radio Nacional de España). Ma alle parole di Hamilton "Ai bambini spagnoli viene insegnato a torturare e uccidere i tori. È davvero disgustoso per la Spagna!" hanno risposto anche i diretti interessati. "Il signor Hamilton non ama la corrida. E allora? - dice Cayetano Rivera, uno dei più famosi esponenti della tauromachia. "Prima di criticare la cultura di qualcuno, dovresti almeno imparare un po' di cosa stai parlando", conclude Rivera. Anche Francisco Rivera, altro torero e fratello di Cayetano, non è stato tenero con il pilota della Mercedes: "Lo vedo come un attacco e una mancanza di rispetto per la Spagna, per tutti gli spagnoli e per le nostre tradizioni. Non ha passato nemmeno un minuto della sua vita andando in una scuola di corrida per vedere cosa viene insegnato".

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