SF21: nome minimalista. Come minimalista sarà la presentazione, giusto alla vigilia dei test invernali in programma dal 2 al 4 marzo a Barcellona (scartata l’ipotesi Bahrain). E come minimalista è stato ieri il tradizionale incontro tra la stampa italiana e la Ferrari, normalmente strutturato in una cena che ha luogo a Maranello. Niente cena e niente contatti personali, come quest’anno richiede il distanziamento, neanche niente amministratore delegato presente visto che Louis Camilleri s’è appena dimesso (e il facente funzione John Elkann, il presidente, resta impalpabile e invisibile). Però s’è saputo qualcosa di nuovo e per la prima volta – sorpresa – è apparso Carlos Sainz in maglia Ferrari, seduto alla sinistra di Mattia Binotto, con Charles Leclerc dall’altra parte. La nuova coppia dunque è già operativa.
Le prime parole di Sainz
«La macchina si chiamerà SF21 – ha detto Binotto – e il nostro obiettivo sarà arrivare terzi, almeno terzi, dopo che il sesto posto tra i costruttori quest’anno ha segnato il nostro peggior piazzamento negli ultimi quarant’anni». E’ dunque previsto che la SF21 scenda in pista il primo marzo per una giornata di “filming day”. La Ferrari, che ieri ha aperto la conference call con un omaggio a Sebastian Vettel, confida nel motore tutto nuovo che gira al banco e promette un bell’incremento di cavalli. «Grazie per farmi sentire subito a casa – sono state le prime parole di Carlos Sainz da ferrarista – E’ la prima volta che metto la maglietta rossa, e mi sento pronto. Credo che Charles (Leclerc, ndr) abbia un talento incredibile, lavoreremo assieme e nella stessa direzione per riportare in alto la Ferrari».