ROMA - La commissione della Formula 1 ha approvato all'unanimità il congelamento dei motori a partire dal 2022. Una notizia importante soprattutto per alcune scuderie come la Red Bull, che potranno continuare a utilizzare la power unit Honda anche in futuro, nonostante la casa giapponese abbia già deciso di lasciare il Mondiale al termine della stagione. Stessa sorte per Alpha Tauri, a cui non occorrerà cambiare motore negli anni a venire.
Rinviata decisione su sprint e salari
Nessuna decisione, invece, per le altre questioni oggetto di discussione negli ultimi tempi. Rinviate alla prossima riunione, prevista a inizio 2022, le sentenze sul tetto salariale per i piloti e l'ipotesi di introdurre una gara sprint al sabato per decidere lo schieramento in griglia di partenza. Si dovrà quindi attendere l'inizio della prossima stagione per avere risposte sia sugli stipendi che sulla possibilità di modificare le modalità di decisione della griglia per la gara domenicale.