F1, Ecclestone: "Vettel non era più amato in Ferrari"

L'ex boss del Circus ha parlato in vista dell'avvio del Mondiale in Bahrain
F1, Ecclestone: "Vettel non era più amato in Ferrari"© EPA
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ROMA"Mick Schumacher? Difficile dire cosa possa fare al suo primo anno. Ha sicuramente un problema non indifferente: ha il peso di un grande nome sulle spalle. Non è semplice. La gente dirà che non è bravo come il padre. Bisognerà aspettare. Inoltre ha un nodo legato anche alla macchina, che di sicuro non è fra le migliori. A volte però le difficoltà aiutano a crescere". Queste le parole di Bernie Ecclestone in un'intervista rilasciata a Sport1. L'ex boss della Formula 1 ha analizzato parecchi temi, come il futuro del Circus: "Si deve pensare molto di più al lavoro che c’è da fare. Per esempio c’è da sviluppare il lato entertainment. Anche dal punto di vista ingegneristico è interessante sviluppare alcune cose. Ci dobbiamo concentrare su quell’85% di spettatori che vogliono entertainment. Gli unici che al momento ci possono aiutare sono alla Mercedes".

Su Vettel

Ecclestone ha poi commentato la situazione di Sebastian Vettel, passato quest'anno in Aston Martin: "La cosa migliore che Sebastian possa fare è dimenticare il passato alla Ferrari. Questo lo può far tornare alla vecchia forza, ai suoi livelli. Molti non lo sanno, ma Sebastian è molto sensibile. Ama essere amato. Questa sensazione alla Ferrari non ce l’aveva più. “Credo sia sulla strada giusta. Non credo che sarebbe andato in un team nel quale avrebbe avuto vita facile, con il quale sarebbe stato semplice vincere. Ha cercato stimoli. Nel suo ultimo team non ha ricevuto sostegno. Credo che ora sia circondato di persone che si preoccupano di lui. Sono convinto che farà bene. Anzi, sarei deluso se non riuscisse a convincere".


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