F1, Hamilton: "Se non avessi sofferto, non potrei guidare così"

Il britannico racconta quanto sia stato difficile arrivare ai vertici della Formula 1
F1, Hamilton: "Se non avessi sofferto, non potrei guidare così"© Getty Images
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ROMA - Avevo questa forza che non sapevo nemmeno di possedere. In gara restavo “in piedi”, non venivo spinto né bullizzato, ed era una sensazione davvero potente. È la fame a rendermi il pilota che sono oggi, più che la capacità di guida. Se non avessi lottato, sofferto e faticato, non potrei guidare come faccio oggi“. Così Lewis Hamilton ha raccontato quanto sia importante lottare per guadagnarsi ogni minimo successo sportivo. Il britannico è partito alla grande nel nuovo Mondiale di Formula 1, vincendo la prima gara in Bahrain

Le parole del britannico

Hamilton, pur essendo rimasto alle spalle di Verstappen sia nelle libere che nelle qualifiche in Bahrain, ha avuto la meglio sull'olandese nei giri finali sul circuito di Sakhir. Ai microfoni di Wired UK, Lewis si è però soffertmato sul bullismo subito da ragazzino: "Non mi piace l’idea che qualcuno cerchi di incasinarmi la mente, perché sono mentalmente forte, e so di essere abbastanza forte e capace. L’ho fatto per tutta la vita e continuerò a farlo“, le sue parole. 


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