F1, Horner duro contro Wolff a Baku: "Fossi in Toto starei zitto"

Al centro della discussione la battaglia sugli "alettoni flessibili" in Formula 1
F1, Horner duro contro Wolff a Baku: "Fossi in Toto starei zitto"© Getty Images
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BAKU - Scintille in pista e fuori nel Gran Premio d'Azerbaigian. Non se le mandano a dire i due team principal delle scuderie leader del Mondiale, Red Bull e Mercedes. A cominciare la diatriba nella giornata di venerdì a Baku è stato Toto Wolff, voglioso di rispondere a Max Verstappen ("Vogliono rallentarci", aveva sentenziato l'olandese) ai microfoni di Sky Sport: “Certo, come loro cercano di rallentare noi. Reclamo della Red Bull? Facciamolo tutti e vediamo come va a finire”, la replica di Wolff, che ovviamente non è rimasto soddisfatto dalle prime libere di Hamilton e Bottas.

La risposta di Horner

Ad alimentare lo scontro verbale tra le due squadre è stato Christian Horner, il quale ha preso in qualche modo le difese del proprio pilota: "Se fossi in lui con quell’ala anteriore che ha starei zitto - ha tuonato il team principal della Red Bull -. Non si possono prendere delle regole e applicarle solo a una zona della vettura. Va preso in considerazione tutto, quindi anche la parte anteriore. Ci sono state tantissime polemiche sulla nostra ala posteriore, ma in fin dei conti conta solo una cosa: se ha passato i test, e la nostra li ha passati. E' legale. Qui a Baku abbiamo portato la specifica dell’alettone posteriore che utilizziamo di solito a Montreal in Canada".


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