Ferrari, la frase velenosa di Binotto: che frecciata alla Mercedes!

Il capo della casa di Maranello esce allo scoperto e giudica anche la Red Bull
Ferrari, la frase velenosa di Binotto: che frecciata alla Mercedes!© 2020 Pool
Fulvio Solms
3 min

La Ferrari alza la voce, basta con i toni compassati e la prassi signorile di non parlare mai degli altri. Anche perché Mercedes e Red Bull, per stare ai tempi recenti, non si sono mai peritati di trattare pubblicamente affari inerenti Maranello. Comunque sia, è abbastanza; enough, genug, suffit, per farlo capire a tutti. E così domenica sera con alcuni giornalisti, dopo il Gran Premio della Stiria che nell’ambito dei deprimenti sesto e settimo posto di Carlos Sainz e Charles Leclerc ha evidenziato una vitalità ferrarista, Mattia Binotto è uscito allo scoperto dando giudizi sulle due squadre top del Mondiale. (...)

Binotto boccia la teoria di Wolff

Innanzi tutto, il team principal del Cavallino ha bocciato la teoria di Wolff secondo cui la Honda avrebbe illecitamente sviluppato per Red Bull il motore che ha debuttato due domeniche fa nel GP di Francia. «Non condivido quello che sento e leggo in giro. La Honda ha semplicemente risolto problemi di affidabilità. Le prestazioni che vedo oggi corrispondono a quelle del Bahrain prima che si verificassero i problemi, per risolvere i quali hanno dovuto ridurre la potenza. Ora che li hanno superati sono tornati al livello iniziale, quindi non si tratta di una crescita. Ritengo che si esprimeranno su questi livelli per il resto della stagione. Noi invece, dal Bahrain in poi siamo stati più costanti perché il motore ce lo consentiva». (...)

Binotto sulla Red Bull

Positivo poi il giudizio generale sul percorso della Red Bull: «Ha fatto un ottimo lavoro perché ha potuto contare su una squadra stabile negli anni. Nonostante le difficoltà e le non vittorie, ha continuato a costruire una vettura sempre migliore», osservazione che va interpretata come segue, attraverso la lente del pro domo sua: “Non hanno vinto per sette anni e nessuno ha messo in discussione Horner o i massimi responsabili tecnici, quindi ora lasciate lavorare noi”. 

Binotto sulla Mercedes

Per contro, negativo sulla Stella: «Se guardi Mercedes, già l’anno scorso ha avuto modifiche di organico significative, ruoli cambiati continuamente, il contratto con Hamilton firmato solo a febbraio. Tutte cose che portano distrazione». Anche in questo caso, nella chiave di lettura del pro domo sua: “Noi rimaniamo stabili e non vogliamo distrarci”. 

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