Arrivano alcune anticipazioni sul documentario dedicato a Michael Schumacher, in uscita su Netflix il prossimo 15 settembre. A parlare del campione tedesco di F1 è il figlio Mick, ora alla guida della Haas: “Fin da quell'incidente, quei momenti in famiglia che tanta gente credo passi con suo padre per me non ci sono più stati o perlomeno ci sono stati in modo minore, e a mio modo di vedere questo è abbastanza ingiusto - ha rivelato - Penso che ora ci capiremmo in un modo diverso semplicemente perché parleremmo un linguaggio simile, quello dell'automobilismo e avremmo tante cose di cui conversare. Ed è proprio questo pensiero che mi rimane in testa la maggior parte del tempo, perché se fosse possibile sarebbe bellissimo. Rinuncerei a tutto per poterlo fare”.
Schumacher, parla la moglie Corinna
"Schumacher? Mi manca ogni giorno. Ma non solo a me: ai bambini, alla famiglia, a suo padre , a tutti quelli intorno a lui. A tutti manca Michael. Ma lui è lì, anche se in modo diverso.". Sono le parole di Corinna Schumacher, moglie del leggendario pilota di Formula 1, in un'intervista a Télé-Loisirs e arrivano dopo quelle di Todt. La donna ha risposto ad alcune domande sulle sue condizioni: "Attualmente viviamo insieme a casa. È in cura e facciamo di tutto per migliorare le sue condizioni, per assicurarci che sia a suo agio e per fargli sentire la nostra presenza, il nostro legame. Come famiglia, cerchiamo di andare avanti come avrebbe voluto Michael e come lo vorrebbe ancora. La vita va avanti. Michael ci ha sempre protetto, e ora noi stiamo proteggendo lui.". Corinna è tornata anche sul tragico incidente in sci del sette volte campione del mondo di Formula 1, il 29 dicembre del 2013 sulle piste di Méribel: "Non ho mai incolpato Dio per quello che è successo. È stata solo sfortuna: poteva capitare a chiunque.".