F1, Wolff: "Hamilton è stato derubato, in appello avremmo vinto"

Il team principal di Mercedes ancora furioso dopo il Gran Premio di Abu Dhabi e la vittoria di Verstappen
F1, Wolff: "Hamilton è stato derubato, in appello avremmo vinto"© Getty Images
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ROMA - Nonostante il ritiro dell'appello, non si placano le polemiche da parte della Mercedes dopo la vittoria del Mondiale 2021 di Formula 1. A meno di una settimana dal Gran Premio di Abu Dhabi, vinto da Max Verstappen dopo un sorpasso all'ultimo giro su Lewis Hamilton, è tornato alla carica il team principal Toto Wolff, che in conferenza stampa ha nuovamente commentato le decisioni della direzione di gara: "Masi il problema? Io direi che il problema è ben più grande di Masi - ha affermato -. Non è questione di singoli ma di come vengono prese le decisioni. Serve un metro equo e continuo su come vengono applicate le regole. Non ho parlato con Masi, perché dovrei? Semplicemente è stata presa una decisione, negli ultimi 4 minuti del GP, che ha annientato Hamilton. Gli ha tolto il titolo. Lewis ha dominato la gara dal via, non avrebbe mai perso in quella situazione di gara, invece è fuor di dubbio che Hamilton sia stato derubato della vittoria. Da ogni punto di vista: sportivo, professionale, umano, è stato derubato".


Sull'appello

"Dalla Fia mi aspetto azioni concrete, non parole - ha anche detto Wolff -. Azioni su questioni tecniche e regole, perché sia chiaro in futuro cosa si può e cosa non si può fare. Abbiamo deciso di non fare appello, pur essendo consapevoli delle nostre ragioni. Ma siamo anche consapevoli delle conseguenze di un eventuale appello. Sono certo che avremmo vinto in qualsiasi aula di tribunale, ne sono certo, alla luce degli elementi a nostra disposizione. Ma non è nel nostro stile, e qui non discutiamo come è strutturata la Fia o la direzione gara. E' però necessario chiarire come andremo avanti, serve la certezza di regole precise, chiare, equidistanti e che siano applicate in modo continuativo e univoco".


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