F1, Alonso: "Voglio tornare a vincere"

Lo spagnolo, tornato nel Circus dopo due anni, non si pone limiti e punta ad essere competitivo per la vittoria
F1, Alonso: "Voglio tornare a vincere"© Getty Images
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ROMA - Fernando Alonso ha concluso la stagione del grande ritorno in F1 al decimo posto della classifica piloti. Un buon risultato per il classe '81 di Oviedo, tornato nel Circus alla guida della Alpine dopo due anni di pausa. La monoposto gli ha permesso, in diverse situazioni, di mettere in mostra ancora una volta tutto il talento da due volte campione del mondo, con la ciliegina sulla torta rappresentata dal terzo posto nel Gran Premio del Qatar. E, con i nuovi regolamenti dal 2022, l'ambizione non può che aumentare: "Quello che voglio è tornare a vincere, questo è ciò che mi motiva di più. I cento podi non sono un'ossessione, e il diventare il pilota con più gare all'attivo sarà una cosa naturale. Però vincere una gara o provare a lottare come hanno fatto Hamilton e Verstappen... questo è realmente ciò che mi motiva. E avrò ancora qualche anno per farlo: non so se tre o quattro, ma spero di avere l'opportunità di lottare", ha dichiarato lo spagnolo in un'intervista ad As

"La F1 è brutale, ti allontani un anno e diventi obsoleto"

Alonso è stato poi interrogato su cosa vuol dire tornare in Formula 1 dopo tanto tempo; anche in confronto ad un mostro sacro come Michael Schumacher, che, al ritorno alle corse, non ottenne risultati sfavillanti. "Se ho qualcosa in più rispetto ad altri campioni del mondo? Sinceramente credo di sì. Questo è uno sport brutale, in questo senso: stai un anno fuori e diventi obsoleto, in quanto a processi, capire la vettura e altro. Anche se sono rimasto in contatto con la McLaren dopo il ritiro, comunque il ritorno ha necessitato un'applicazione molto maggiore rispetto a quella che avevo prima", sottolinea lo spagnolo. Che spiega: "Non è che nel 2018 non lavorassi, però ora passo più tempo con gli ingegneri, a studiare la telemetria. Mi hanno dato un computer dove ho gli on board dello scorso anno di tutti i piloti: ci ho dedicato molto tempo. Quando torni a correre, e lo fai in maniera competitiva, non avviene in maniera casuale. Capisco che non tutti siano disposti a farlo", conclude Alonso, "non torni a fare una passeggiata, ma forse non ci metti tutto l'impegno che servirebbe. Non dico che è il caso di Michael, o di Kimi, però quando vedi certe cose, ti rendi conto che è normale che costino un po' di più"


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