ROMA - "A me non importa tanto che Hamilton si ritiri o meno. Ma si dice sempre che ci sono pochi sedili in questo sport per i giovani. Un pilota che ha vinto il mondiale per sette volte dovrebbe aver fatto abbastanza e potrebbe far spazio a un giovane. Perché no?". Ha parlato così, ai microfoni dell'emittente televisiva tedesca "RTL", Jost Capito, team principal della Williams in Formula 1. Lewis Hamilton non ha infatti ancora chiarito le intenzioni sul suo futuro, con le comunicazioni verso l'esterno che si sono azzerate da quando l'inglese ha perso il suo ottavo titolo mondiale sul circuito di Abu Dhabi. Ora che Valtteri Bottas si è accasato all'Alfa Romeo, la Mercedes ha ingaggiato però George Russell, che l'anno scorso correva proprio per la Williams.
L'ipotesi di Capito
La vittoria di Max Verstappen a Yas Marina ha toccato nel profondo Hamilton, in silenzio da quasi due mesi su tutti i suoi profili social. Un incontro con Toto Wolff è previsto a febbraio e l'attesa per capire se l'inglese ci sarà o meno in griglia cresce. L'ipotesi del ritiro del sette volte campione del mondo potrebbe non entusiasmare il nuovo arrivato Russell, almeno secondo le parole di Capito, che ha detto: "Così lui non potrebbe battere Hamilton e sono sicuro che questa cosa gli piacerebbe molto. Russell ha potenziale e ha i nervi per reggere la pressione". Nel frattempo, il neopilota Mercedes si prepara a scoprire la sua nuova monoposto, che verrà presentata il 18 febbraio prossimo, data entro cui ci si aspetta che il dubbio legato al futuro di Hamilton possa sciogliersi.