F1, Domenicali: "Nuovi team? Ora non è una priorità"

Il presidente del Circus non esclude questa possibilità per il futuro: "Potrebbe accadere, ma serve equilibrio"
F1, Domenicali: "Nuovi team? Ora non è una priorità"© Getty Images
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ROMA - Sono mesi concitati questi per la Formula 1, che da un lato saluta Audi come nuovo team e dall'altro pubblica il calendario più lungo della sua storia. Nel mezzo Stefano Domenicali, che deve gestire uno sport - o meglio un business - in continua espansione. Ecco perché tante squadre stanno cercando di entrare nel paddock, vista l'enorme visibilità di cui stanno godendo ora le quattro ruote. Ai microfoni di "Sky Uk", però, il presidente della Formula 1 chiama tutti alla calma: “Come sempre, bisogna essere equilibrati. Bisogna valutare tutte le possibilità sul tavolo. Da una parte si possono avere più piloti, ma dobbiamo avere le idee chiare sulla giusta dimensione per il successo di questo sport. Avere nuovi team non è proprio una necessità per la Formula 1. Si tratta di avere una visione per il futuro".

Sul calendario

Domenicali si rende conto che questa potrebbe essere una nuova epoca d'oro per la Formula 1, rivoluzionata sia nel regolamento tecnico che nella comunicazione esterna, la quale punta ai giovani. "La F1 ora è estremamente competitiva - ha detto il CEO della F1 - ma è necessario avere basi solide in termini sia finanziari che di competenza. Solo così si può garantire stabilità per il sistema. Questo è il momento giusto per investire per il futuro, ma serve equilibrio. Serve fare un passo alla volta“. Sul nuovo calendario 2023 Domenicali ha poi aggiunto: “Siamo entusiasti di annunciare le 24 gare. La F1 ha avuto una richiesta senza precedenti per ospitare gare, ed è importante trovare un corretto equilibrio per il bene del nostro sport. Per noi è una grande notizia aver dato agli appassionati un mix di nuove località come Las Vegas e tappe molto amate in Europa, Asia e America”.


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