© Getty ImagesROMA - Oscar Piastri è stato al centro di un caso diplomatico decisamente clamoroso, negli scorsi mesi, prima di approdare nella McLaren per la sua prima esperienza da pilota titolare in F1. Il pilota australiano, infatti, era conteso anche dall'Alpine, che era anche andata oltre, arrivando a pubblicare un'ufficialità di accordo che di ufficiale non aveva niente. Infatti era arrivata la secca smentita di Piastri, che tra le altre cose non apprezzava la prospettiva di dover prima fare un anno di transizione a fondo griglia con Williams. Ma non solo, perché il nativo di Melbourne, ai microfoni di Speedweek, ha raccontato che uno dei motivi che lo hanno portato a firmare per McLaren è la grande fiducia che la scuderia di Woking dà ai giovani. Un esempio sotto gli occhi di tutti è quello di Lando Norris.
Le parole di Piastri
"La McLaren ha una buona tradizione nel trasformare i novellini in F1 in piloti di livello internazionale - ha spiegato Piastri -. Questo ha rafforzato la mia fiducia, e insieme alla sensazione di essere apprezzato dalla squadra è stato un ottimo incentivo. La passione, l'energia e la voglia di avermi in squadra sono state una sensazione molto bella", ha concluso il pilota australiano, che in carriera ha vinto sia la Formula 3 (nel 2020) che la Formula 2 (nel 2021), che ha firmato un biennale con McLaren.