F1 Exhibition: a Madrid in mostra i resti della Haas di Grosjean

Per la prima volta si potrà quanto è rimasto della monoposto del francese dopo il terribile incidente al GP di Bahrain 2020
F1 Exhibition: a Madrid in mostra i resti della Haas di Grosjean© EPA
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ROMA - Il GP del Bahrain 2020 è ancora ben impresso nella memoria degli appassionati di F1: nonostante siano passati più di due anni, infatti, è impossibile dimenticarsi le immagini dell'incidente che è quasi costato la vita a Romain Grosjean, quando gareggiava per la Haas. Immagini spettacolari, ma anche la riprova degli elevati livelli di sicurezza raggiunti dalle monoposto del Circus, grazie a innovazioni come l'halo. Infatti, nonostante la vettura sia sia divisa a metà, la parte del posteriore ha resistito benissimo all'impatto a circa 190 km/h. Per questo, i resti del tealio della Haas saranno protagonisti nella F1 Exhibition, la mostra organizzata a Madrid dopo cinque anni di lavoro, e che si terrà dal 24 marzo a inizio giugno. Dopo oltre due anni, quindi, per la prima volta verranno tolti i veli a ciò che è rimasto della vettura; i resti saranno visibili in una sezione creata ad hoc e intitolata "Survival", in cui saranno visibili anche nuove immagini relative all'incidente.

"Non mi ero reso conto di quanto fosse grave l'incidente"

In un breve video, il pilota francese ha ripercorso quei momenti: "Dal mio punto di vista era un incidente importante, ma non mi ero reso conto di quanto fosse violento, visto da fuori. L'ho realizzato solo il giorno dopo, quando mi hanno fatto vedere il video: è un ricordo che rimarrà indelebile nella memoria di mia moglie, i miei figli e mio papà, che stavano guardando la gara. La cellula di sopravvivenza serve in caso di grandi impatti. Dentro il guscio era tutto a posto. Il telaio è ancora intero, e anche l'halo, al di là delle bruciature, è ancora dove dovrebbe essere. Penso che sia stato quello a salvarmi la vita"


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