Red Bull, Horner: "Il team radio di Verstappen ci ha fatto sobbalzare"

Il team principal della scuderia di Milton Keynes racconta come il box ha vissuto l'allarme dell'olandese a Gedda
Red Bull, Horner: "Il team radio di Verstappen ci ha fatto sobbalzare"© Getty Images
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ROMA - I primi due weekend di gara di F1 sono scivolati via mettendo in luce il dominio della Red Bull; una superiorità ampiamente pronosticata, nei numeri, ma che è apparsa totalmente schiacciante confrontandola con le difficoltà di Ferrari e Mercedes. Eppure, a Milton Keynes non sono mancati i grattacapi. A partire dal sabato di Gedda, in cui Max Verstappen si è fermato in Q2, partendo poi dalla 15esima posizione. Un campanello di allarme che ha scosso il box Red Bull anche in gara, come ha spiegato Christian Horner: "Il più grande momento di preoccupazione per noi è stato quando Max ci ha parlato via radio dicendo che sentiva un rumore forte quando andava ad alta velocità; penso mancassero circa 15 giri. In quel momento, ci siamo abbattuti, perché la mente è tornata al problema al semiasse del giorno prima. Ma controllando tutti i dati, dal paddock e da remoto, i parametri erano a posto"

Sul testa a testa Perez-Verstappen

Il team principal ha anche commentato quanto successo nel finale, quando tra Sergio Perez e Verstappen è di fatto nato un diverbio in merito al giro veloce, che l'olandese si è preso ignorando le comunicazioni dal proprio muretto: "Come squadra, eravamo sicuramente più concentrati a capire se c’erano problemi di affidabilità e a come affrontarli, eventualmente. Quando abbiamo visto che non c’erano problemi che potessimo notare dai dati, li abbiamo lasciati fare e si sono autogestiti gli ultimi cinque giri", ha concluso Horner, che ha così "sviato" le polemiche. 


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