MELBOURNE - "Non mi sento a mio agio sulla nostra monoposto, non mi sento connesso ad essa, per cui non mi aspettavo questo risultato. Ma abbiamo intrapreso un progetto a lungo termine. Considerato il ritardo da Red Bull, essere in grado di lottare con Aston Martin è un gran risultato". Così Lewis Hamilton, al termine del Gran Premio d'Australia, che lo ha visto chiudere al secondo posto, alle spalle del solo Max Verstappen. Un risultato sicuramente notevole per una Mercedes che ha evidenziato enormi problemi in questo avvio di stagione, ma che ha vissuto sprazzi di rinascita a Melbourne.

Hamilton migliora il proprio primato
Il secondo posto in Australia, inoltre, consente a Hamilton di allungare le stagioni consecutive di F1 in cui sale almeno una volta sul podio. Un primato che già gli spettava già dallo scorso anno, quando staccò Michael Schumacher (a quota 15), e che ora rende sempre più difficile da replicare: il britannico, infatti, è arrivato a 17 stagioni consecutive con almeno un piazzamento tra le prime tre posizioni.