© Getty ImagesROMA - L'inizio di 2023 in F1 non è andato come Mercedes si augurava, dopo un 2022 totalmente da buttare: la W14, infatti, si è dimostrata un totale passo indietro, rispetto agli spiragli positivi visti nel finale dello scorso campionato. Sono bastate due gare per portare Toto Wolff ad annunciare l'accantonamento del progetto, con l'obiettivo di arrivare ad avere, a breve, una vettura nuovamente competitiva; ad un recente Q&A, il dirigente austriaco ha ammesso: "Finora è stato difficile. Considerando il modo in cui abbiamo sviluppato la macchina, speravamo di risolvere i problemi dello scorso anno. E invece abbiamo realizzato che non eravamo dove ci aspettavamo di essere. Questa è la competizione più difficile del mondo, e non sarebbe una sfida così fantastica, se fosse facile".
Wolff: "Trovata direzione chiara per lo sviluppo"
"Dopo tre gare, abbiamo visto che c’è un team che ha fissato l’asticella. Ma in Australia abbiamo visto dei segnali di performance dalla nostra vettura che ci incoraggiano per il futuro. Dal punto di vista dello sviluppo, è confortante vedere che abbiamo capito molto meglio la macchina, definendo una direzione chiara, che penso sia quella giusta - ha affermato Wolff -. Speriamo di fare un ulteriore passo avanti nelle prossime gare. È anche importante rimanere equilibrati, razionali, senza passare dall’esaltazione alla depressione. Ci saranno momenti negativi, ma anche aggiornamenti e una grande mole di lavoro che ci avvicinerà alla prima fila".