F1, Ricciardo: "Red Bull una famiglia. AlphaTauri? Voglio aiutare per lo sviluppo"

Le parole del pilota australiano, pronto a tornare in griglia a partire dall'Hungaroring
F1, Ricciardo: "Red Bull una famiglia. AlphaTauri? Voglio aiutare per lo sviluppo"© Getty Images
2 min

ROMA - "Non ho avuto dubbi nell'accettare la proposta di Mark: sento di tornare a far parte di una famiglia, mi sento a casa". Così Daniel Ricciardo, ai microfoni della F1, ha commentato il ritorno in griglia con il passaggio all'AlphaTauri, dopo essere tornato in orbita Red Bull a inizio stagione. Su questa "pausa", che ha portato l'australiano al ruolo di pilota di riserva della scuderia di Milton Keynes, Ricciardo ha aggiunto: "Mi sono goduto questi sei mesi di pausa, sono stati positivi per me. Ma con l’aumentare dei weekend a cui ho assistito e del lavoro al simulatore, ero sicuro che mi sarebbe tornata la voglia di gare".

"Nessun preconcetto sul passaggio in AlphaTauri"

"La macchina sarà quello che sarà, la prenderò in mano e comincerò a lavorare da lì: non voglio avere troppi preconcetti - ha poi continuato Ricciardo, parlando delle prospettive in AlphaTauri -. Mi piace che la macchina abbia i suoi limiti: penso che in generale manchi carico aerodinamico, ma se è bilanciata penso che possa essere qualcosa a cui posso adattarmi. A Budapest voglio soprattutto divertirmi, poi col tempo spero di dare il mio contributo per lo sviluppo". Chiaro che questo passaggio in AlphaTauri viene visto da Ricciardo come la possibilità di tornare a guidare una Red Bull da pilota "titolare": "Sembra un po’ di essere tornato a quando dovevo risalire all’interno della famiglia Red Bull. Conosco il team, è stato difficile finora chiudere in zona punti. Quindi spingere questa macchina e provare a centrare una top-10 sarebbe una soddisfazione per tutti", ha concluso Ricciardo. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA